TIPOLOGIE DI COSTRUZIONE

Funzionalità, facile gestione, durata nel tempo sono i tre fattori di cui tenere conto prima di commissionare i lavori per la realizzazione di una vasca; affidateVi quindi ad una azienda seria e con esperienza per ottenere tutte le garanzie di qualità possibili.
Le piscine possono essere prefabbricate o in calcestruzzo, rivestite in telo armato o in liner 75/100 o ancora piastrellate, classiche squadrate o a forma libera, a skimmer o a sfioro, con fondo piatto o a tramoggia.

LA SCELTA DELLA PISCINA

Il cliente finale deve ben conoscere le differenze tra queste tipologie di costruzione e optare verso quello che più si avvicina alle proprie esigenze.
Tuttavia si tratta di investire del denaro e a nessuno piace l’idea di investirlo male. Innanzitutto va detto che è bene iniziare le trattative per la costruzione in settembre-ottobre per approdare con l’inizio lavori in primavera (viste le lungaggini burocratiche).

LA FORMA

Determinare la forma è molto importante: è necessario che si crei un’armonia totale con l’ambiente circostante, si deve valutare attentamente l’architettura esistente e garantire alla piscina una costante esposizione al sole (per quanto possibile).
A volte si privilegiano le forme libere per non favorire le classiche rettangolari molto comuni, ma bisogna tenere conto che ciò determina un maggiore onere fiscale.
Tuttavia con ISOBLOK (cassero in polistirolo ad alta densità) tale maggiorazione non è molto incisiva e si possono realizzare le forme più svariate. Da non dimenticare in ultimo che la piscina squadrata necessita meno manutenzione, è più facile da coprire d’inverno, ha il pregio di una maggiore “abitabilità“ ed eventuali pulitori automatici saranno più efficienti. La fossa tuffi (tramoggia) è utile ai nuotatori esperti con l’eventuale aggiunta del trampolino mod. RANA oppure DELFINO o altri ancora. Una parte di piscina non molto profonda ( 110 cm ) è utile invece al divertimento dei bambini in sicurezza.

IL LUOGO

La vasca dovrà essere collocata nel luogo maggiormente esposto al sole, preferibilmente contornata da pavimento piastrellato e da siepe “sempreverde” per creare un po’ di privacy. A volte lo spazio è molto ridotto, ma è proprio in questi posti che si realizzano le vasche più gradevoli. Piante di alto fusto, e comunque con molte foglie dovranno essere collocate lontano e infine prevedere locali doccia ed eventualmente spogliatoio.

ACCESSORI

Sono vere e proprie comodità aggiunte quali doccia auto riscaldante con pediluvio (vedi sezione “accessori”), la tapparella rigida a protezione di cadute accidentali di bambini, riscaldamento autonomo dell’acqua per continuare i bagni fino a novembre, le coperture telescopiche, illuminazione interna alla piscina che rende più gradevole il bagno di notte e altri ancora . . . .

SPESE DI GESTIONE

Con i casseri a perdere ISOBLOK, le spese di gestione sono minime perché l’acqua viene mantenuta durante tutta la stagione a temperatura costante grazie all’isolamento di 10 cm. intorno alle pareti; tuttavia un impianto dimensionato in modo corretto significa risparmio nel tempo.
Le condizioni necessarie per possedere una piscina di grande pregio sono il corretto trattamento dell’acqua (disinfezione con prodotti specifici) che può avvenire manualmente o automaticamente.
È necessario quindi durante il primo anno di gestione impegnarsi a osservare le reazioni dell’acqua con l’uso dei vari prodotti chimici con lo stretto contatto tra costruttore e cliente.