LE PISCINE NATURALI BIODESIGN
Un brevetto rivoluzionario, che ha cambiato fin dalle fondamenta il concetto stesso di piscina.
Biodesign, le piscine naturali per eccellenza.
Q
uando si parla di piscine interrate, la mente corre subito alle tradizionali «scatole» in cemento armato.
Adeguate per nuotare, certo, ma esteticamente assai poco gradevoli e difficilmente integrabili con l’ambiente circostante.
Questa, perlomeno, era la situazione fino a qualche tempo fa.
Finalmente oggi ROEROPISCINE sposa la tecnologia delle piscine naturali Biodesign che offrono un’alternativa che muta radicalmente questo quadro. Siamo un’azienda attiva da oltre 40 anni e leader di mercato nei settori delle fontane monumentali, dei laghi artificiali e dei trattamenti d’acqua biologici. Una realtà produttiva di punta, che può contare su una vasta rete di concessionari e installatori autorizzati, studi di progettazione interni e un agguerrito dipartimento di ricerca e sviluppo.
C irca 15 anni orsono ha visto la luce l’innovativa tecnologia brevettata Biodesign, grazie alla quale la piscina cambia volto, trasformandosi in un’area ricettiva appositamente sagomata per assecondare le esigenze di balneazione del cliente e adattarsi quanto più possibile al contesto paesaggistico.
Tutto questo in virtù di una serie di caratteristiche esclusive: dalle spiagge con bagnasciuga dove rilassarsi, prendere il sole e far giocare i bambini in assoluta sicurezza, alla possibilità di attrezzare la piscina Biodesign con sedute, lettini sommersi e persino un sistema aeroterapico massaggiante, senza tralasciare le zone per il nuoto.
Il cuore dell’innovativo progetto Biodesign è il suo processo costruttivo, brevettato a livello internazionale.
La tecnologia Biodesign rappresenta uno di quegli esempi di eccellenza del ‘Made in Italy’ nel mondo.
IL PROCESSO COSTRUTTIVO DELLE PISCINE BIODESIGN SI BASA SU UN PROCEDIMENTO DI 7 STEP:
1° STEP – MODELLAMENTO DELLO SCAVO
Durante lo scavo si procede direttamente alla creazione della forma del lago balneabile e di tutte le diverse profondità, comprese spiagge e sedute sommerse, che verranno poi rifinite a mano. Una volta ultimato lo scavo, si procede al posizionamento dell’impianto di ricircolo.
2° STEP – POSA DI UN TESSUTO GEOTESSILE PROTETTIVO
Dopo il posizionamento di tutte le bocchette necessarie per il corretto funzionamento degli impianti, viene steso sullo scavo un telo protettivo in materiale geotessile, allo scopo di proteggere il telo impermeabilizzante in EPDM da eventuali danneggiamenti dovuti a pietre appuntite o radici.
3° STEP – POSA DEL TELO IMPERMEABILIZZANTE
Sopra al tessuto geotessile viene steso un telo impermeabilizzante in EPDM, la cui elevata elasticità permette di assecondare qualsiasi movimento del terreno senza subire danneggiamenti e senza che si producano perdite d’acqua. In questa fase vengono inoltre flangiate tutte le bocchette e gli skimmer dell’impianto di ricircolo.
4° STEP – POSA DELLA RETE STRUTTURALE DI FONDO
Sopra al telo in EPDM si procede poi a posizionare la prima rete strutturale per il consolidamento dello strato grezzo.
5° STEP – STESURA DELLO STRATO GREZZO
Il granulato di quarzo naturale viene miscelato con resine atossiche e poi steso a mano su tutta la superficie della piscina.
6° STEP – POSA DELLA RETE STRUTTURALE INTERMEDIA
Quando il primo strato di granulato si è asciugato, viene posizionata una seconda rete strutturale per il consolidamento dello strato di finitura.
7° STEP – STESURA DELLO STRATO DI FINITURA
Il secondo strato di granulato di pietra naturale viene miscelato con resine atossiche e steso a mano su tutta la superficie della piscina. Dopo aver levigato leggermente la superficie, si applica un’ultima mano di resina atossica.
Il risultato è una piscina completamente personalizzata, unica per forma ed eleganza, con il minimo impatto ambientale, non solo in fase di costruzione, ma anche durante l’utilizzo, grazie a metodi di filtrazione e disinfezione all’insegna del minimo inquinamento (MagnaPool™).
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n altro punto di forza assai apprezzato dalla clientela è legato alla stagionalità: grazie alla tecnologia strutturale brevettata Biodesign, queste piscine acquisiscono calore: la particolare conformazione dell’alveo risulta in una riduzione della cubatura dell’acqua senza ridurre la superficie. Inoltre, la pietra assorbe il calore e lo trasmette all’acqua, che si riscalda in modo naturale, limitando notevolmente i costi di gestione. Quando il freddo si fa pungente, mentre le piscine tradizionali rimangono inutilizzate o rivestite con antiestetiche coperture, ecco che le piscine Biodesign assumono le caratteristiche di laghi naturali, assecondando i mutamenti stagionali del giardino o dell’ambiente in cui sono inserite.
Per tutti questi motivi la tecnologia Biodesign è sempre più apprezzata non solo dai privati, ma anche da amministrazioni comunali, alberghi e strutture ricettive.
Biodesign – un brevetto rivoluzionario che ha cambiato fin dalle fondamenta il concetto stesso di piscina.